lunedì 25, mercoledì 27 e venerdì 29
GIUGNO 2018
dalle 19.30 alle 21.30
presso E’Danza – Sede di BOLZANO
Le lezioni saranno focalizzate sul ritorno al corpo e risvegliano la consapevolezza in modo che la nostra fisicità possa diventare espressiva e performativa. Solo un’accurata comprensione del proprio corpo permette ad ogni danzatore di esprimere e offrire le proprie capacità migliori e la loro danza migliore.
Mi piace avvicinarmi all’insegnamento attraverso la forma aperta dell’improvvisazione per permettere al danzatore di studiare e praticare ciò di cui hanno bisogno all’interno di una determinata cornice e di trovare tutte le opzioni che il loro corpo offre.
Inizieremo con la danza completa per aprire i nostri corpi, riportare i piedi a terra collegandoci al centro e nutrire la nostra immaginazione. Giocheremo con qualità e dinamiche specifiche per ottenere abbastanza strumenti per scegliere come vogliamo che il corpo si muova e spostarlo e trasformarlo rapidamente come desiderato. Un’attenzione particolare viene data alla precisione per riconoscere e incarnare le differenze tra trame, velocità, forme, intenzioni, ottenere più strumenti nei nostri zaini e, infine, essere in grado di fare la scelta migliore richiesta in un contesto specifico.
Ultimo ma non meno importante, aggiungeremo il livello “prestazioni” definitivo. Sono interessato a dare la possibilità a qualsiasi proposizione fisica di diventare una performance da sola; come un compito molto semplice, puramente fisico, possa diventare una prestazione completa e intricata. Nulla è irrilevante se eseguito al 100% e con chiarezza di intenzione.
Mi piace vedere le mie lezioni come un ritorno alle origini per riscoprire elementi di danza che possono essere dati per scontati, trasformarli e sfruttare appieno il loro potenziale per diventare espressivi.
Il modo migliore per diventare un ballerino è la danza. Quindi balliamo!
Giulia Tornarolli è nata nel 1992 a Bolzano, in Italia, dove inizia a prendere lezioni di danza nella scuola di danza di Elisa Darù. La sua passione per la danza rimane con lei durante tutta l’infanzia e l’adolescenza insieme ad altre discipline artistiche e sportive come il judo, la pallavolo e l’atletica; studia musica e impara a suonare il flauto al Vivaldi Music Institute, dove terrà anche lezioni di canto.
Dopo essersi diplomata al Liceo Scientifico nel 2011, Giulia si trasferisce a Leeds (Regno Unito) per unirsi al Corso Foundation presso l’NSCD (Northern School of Contemporary Dance).
Durante l’estate 2013 partecipa al progetto di installazione Geographie sotto la direzione di Annie Vigier e Franc Apertet (Les Gens d’Uterpan) durante il Transart Festival. Nello stesso anno è invitata a iscriversi al Undergraduate Program alla SEAD (Salzburg Experimental Academy of Dance) dove ha la possibilità di studiare e collaborare con molte personalità internazionali del settore come Edivaldo Ernesto, Milla Koistinen, Paul Blackman, Konstandina Efthimiadou , Martin Kilvady, Jordan De Champs, Manuel Ronda, Francisco Cordova, Sita Ostheimer, Janyce Michellod, Libbi Farr e molti altri.
Nel 2015 presenta il suo assolo Ludico II per il festival Bolzano Danza e nel 2016 fa parte del quartetto All these Places Have Their Moments diretto da Patricia Hastewell, che ha dato vita al collettivo La Otra Familia di cui Giulia è co-fondatore e collaboratore attuale.

